Gran Malabar, Trieste

 

Walter Cusmich con sua moglie Adriana e l’amico Mario gestiscono il Gran Malabar in piazza San Giovanni da oltre 16 anni, un luogo accogliente in cui un bicchiere di buon vino e un rebechin (lo spuntino che si accompagna al calice per non causare problemi alla testa) non mancano mai.

Luogo amato, tanto da Proteo Laurenti, quanto da Veit Heinichen. Non è difficile che possiate incontrarci entrambi, magari chi più..in carne e ossa che tra le pagine dei romanzi.

Le pedocere

Il Golfo di Trieste soprattutto nel tratto di mare dalla fine della Strada Costiera fino al Villaggio del Pescatore, nell’estremo lembo della provincia di Trieste, è adibito alla mitilicoltura, l’allevamento delle cozze. Questo elemento della vita economica e di mare della costa triestina conferisce al paesaggio una caratteristica peculiare, molto cara ai personaggi dei romanzi ma anche allo scrittore Veit Heinichen.

 

Grado

Non distante da Trieste, Grado è il luogo in cui è commissario il personaggio del romanzo Il suo peggior nemico, Xenia Ylenia Zannier. Un luogo di pescatori ma ricco di storia millennaria, poiché a lungo era considerata il porto di Aquileia la grande capitale del mondo romano.

Ristorante Scabar

Ne Le lunghe ombre della morte, Marco il figlio di Proteo Laurenti sta facendo un apprendistato nelle cucine della nota chef triestina Ami Scabar. Il ristorante Scabar, fondato da Bruno e Nerina nel 1967 e gestito oggi dai loro figli Ami e Giorgio, è considerato il punto di riferimento per i gourmet che arrivano a Trieste: un mondo di saperi e sapori del territorio in cui si fondono tradizione, innnovazione e creatività tra il mediterraneo e gli influssi slavi.

Rist-Scabar

Ami Scabar è autrice con Veit Heinichen del romanzo di viaggio TRIESTE. Città dei Venti